La scuola – ogni scuola e tutto il sistema scolastico nel suo insieme esprime innanzitutto, esplicitamente o implicitamente, un progetto educativo. È ad esso che devono diventare funzionali l’ordinamento, l’organizzazione, le strutture, la formazione degli insegnanti e il loro profilo professionale. Solo una volta fissato quel progetto educativo sarà possibile cominciare ad immaginare una scuola conseguente.
Se si vuole che la scuola recuperi la sua natura educativa, è decisiva la figura dell’insegnante che deve formarsi specificamente in funzione di quella finalità. Occorre quindi chiedersi a quali competenze l’insegnante di oggi è chiamato e quali percorsi formativi sono più funzionali a questo ruolo professionale.
Il seminario è stato aperto dal Dott. Vittorio
Sozzi , Direttore dell'ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università e presidente del CSSC e dal Prof. Sergio
Cicatelli, Direttore del CSSC, per proseguire poi con la relazione del prof. Giorgio
Chiosso dal tema "
ordinamento scolastico e progettualità educativa" e la relazione del prof. Antonio
Cocozza dal tema "
tra riforme annunciate e innovazioni praticabili" . Nel pomeriggio la tavola rotonda dal tema "
quale insegnante per quale scuola" condototta dal prof
Cicatelli ha visto come relatori la prof.ssa Rosalba
Candela presidente nazionale UCIM, Il prof. Giuseppe
Desideri presidente nazionale AIMC e il prof. Tino
Giardina presidente nazionale DIESSE. Il dibattito con il pubblico e la replica dei relatori hanno concluso la giornata di studio.In allegato le relazioni dei relatori del Seminario