Dopo la prima indagine nazionale sull'insegnamento neo-concordatario della religione cattolica, Una disciplina in Cammino (1991) ed il successivo approfondimento, Una disciplina al bivio (1996), a cura dell'Istituto di catechetica e sociologia dell'Università Pontificia Salesiana, si torna a riflettere sull'insegnamento della religione cattolica da un punto di osservazione, sollecitati dalle novità costituite dall'autonomia scolastica, dalla Riforma Moratti e dal nuovo stato giuridico degli insegnanti di religione.Questa terza indagine (2004) si caratterizza per le seguenti scelte:
-Attenzione alla figura dell'insegnate di religione (formazione iniziale e in servizio, incidenza del suo insegnamenti, inserimento nel contesto della riforma...);
-Taglio interpretativo e progettuale, in vista dell'elaborazione di proposte in grado di affrontare efficacemente il rinnovamento in atto a vari livelli;
-Considerazione del sistema nazionale nel suo insieme, comprendendo scuole statali e paritarie;
-Adozione del pluralismo come sfondo trasversale della ricerca (pluralismo religioso, multicultura, interdisciplinarità, varietà di modelli educativi e didattici di scuole e Irc...);
-Valutazione del ruolo dell'IRC nei piani pastorali della Chiesa italiana a livello nazionale e locale.
L'indagine è stata condotta a partire da un campione rappresentativo di quasi 1600 insegnanti di religione di scuola statale e paritaria. Sulla base delle risposte fornite dagli intervistati è stato condotto anche uno studio di carattere qualitativo.
In allegato i risultati della ricerca