CENTRO STUDI PER LA SCUOLA CATTOLICA

FAQ 2

2/ In un istituto professionale dove ci sono diversi insegnanti di sostegno di aree diverse:Il gruppo H da quanti docenti di sostegno deve essere formato? I docenti devono essere individuati all¿interno del C.D. oppure scelte a discrezione dal dirigente scolastico? Le aree non devno essere scelte in base alla tipologia dell¿Istituto? E¿ possibile che negli Istituti Professionale venga […]
4 Aprile 2007

2/ In un istituto professionale dove ci sono diversi insegnanti di sostegno di aree diverse:
Il gruppo H da quanti docenti di sostegno deve essere formato? 
I docenti devono essere individuati all¿interno del C.D. oppure scelte a discrezione dal dirigente scolastico? 
Le aree non devno essere scelte in base alla tipologia dell¿Istituto? 
E¿ possibile che negli Istituti Professionale venga scelta in modo preponderante l¿area Umanistica.

IL GRUPPO DI STUDIO E DI LAVORO DI ISTITUTO (GRUPPO H), costituito ai sensi della Legge 5/02/1992, n.104, art. 15, comma 2
Normativa:
- C.M. 262/88, par.2
- L.Q. 104/92
- D.M. 122/94
Composizione:
a) Dirigente scolastico o suo delegato
b) Docente Coordinatore
c) Docenti curricolari e di sostegno 
d) Referente dell'A.S.S.
e) Rappresentanti dei genitori
f) Rappresentante allievi in situazione di handicap
g) Rappresentante studenti
h) Docente per il Sostegno della Scuola Secondaria di I grado (nel primo periodo dell'anno scolastico )
Altre figure di riferimento:
a) Rappresentanti di Enti, Associazioni
b) Altri rappresentanti dell'èquipe multidisciplinare territoriale
c) Referente del S.I.L.
Ruolo dei componenti:
- La consulenza dei docenti è utile per definire i criteri per la formulazione del P.D.F., degli strumenti di osserva­zione e di interpretazione delle osservazioni stesse; per l'attività di ri­cerca; per la predisposizione degli obiettivi indicatori del P.E.I.; per la elaborazione di criteri per le prove di verifica e per l'interpretazione delle stesse; per stabilire le modalità di raccordo tra P.E.I. e programmazione della classe.
- I genitori possono costituire una risorsa di esperienze per gli operatori scolastici ed extrascolastici, oltre che per gli altri genitori. Sono chiamati a collaborare alla realizzazione di un più efficace collegamento tra attività scolastiche ed extrascolastiche.
- Gli psicologi offrono una consulenza specifica in merito a: caratteristiche della personalità, cognitive e socio affettive degli alunni in situazione di handicap, strategie per il miglioramento delle dinamiche relazionali, definizione del "progetto di vita".
Il soggetto in situazione di handicap è la "prima risorsa a cui fare riferimento per la sua crescita personale, culturale e sociale".
Gli altri studenti, partecipando, consentono il raccordo tra Progetti di integrazione, dispersione ed educazione alla salute.
Si ritiene opportuno suggerire che venga assicurata la presenza di genitori, operatori della scuola ed extrascolastici in rappresentanza delle diverse tipologie di handicap definite dalla Legge Quadro 104/92. 
Competenze:
a) predisposizione di un calendario per gli incontri annuali del Gruppo H e del Gruppo Tecnico 
b) costituzione del fascicolo personale degli alunni iscritti
c) comunicazione ai coordinatori dei Con­sigli di classe della procedura per la "segnalazione" di alunni già iscritti.
d) analisi della situazione complessiva nell'ambito delle scuole di competenza (numero alunni in situazione di handicap, tipologia degli handicap, classi coinvolte)
e) analisi delle risorse umane e materiali di Istituto al fine di predisporre interventi efficaci volti a promuovere l'integrazione
f) raccordo con i membri del gruppo per l'integrazione scolastica provinciale al fine di concordare le modalità più efficaci di diffusione della cultura dell'integrazione
g) diffusione e rivendicazione degli accordi di programma tra scuola, A.S.S., Enti Locali per favorire l'attuazione della progettualità interdisciplinare territoriale prevista dagli impegni stabiliti
h) formulazione di proposte per la forma­zione e l'aggiornamento ( L.Q. 104/92, art.14, comma 7 ): corsi di aggiornamento comuni per il "personale delle scuole, delle A.S.L., degli Enti Locali impegnati in Piani Educativi Individualizzati" TALI CORSI, CON L'AUTONOMIA, VERREBBERO ORGANIZZATI DALLA SCUOLA STESSA PER RI­SPONDERE AI BISOGNI DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI CURRICOLARI.
i) programmazione di interventi didattico metodologici ed educativi finalizzati a rendere più efficace l'integrazione e la valutazione in itinere
j) proposta ai Coordinatori dei Consigli di classe di materiali, sussidi didattici, strategie di insegnamento-apprendimento per gli allievi con difficoltà di apprendimento
k) produzione di materiali di programma­zione funzionali sia alla memoria storica dell'attività di Istituto sia all¿arricchimento dei percorsi di insegnamento apprendimento del disabile e del gruppo classe
l) consulenza relativa a tutti i Progetti relativi all'integrazione (accoglienza, continuità, sperimentazione, richiesta ore di sostegno ecc. ) 
m) pubblicizzazione delle attività svolte in Istituto e dei materiali didattici prodotti
Tempi:
nel corso dell'anno scolastico possono essere effettuati più incontri. Il numero di questi viene deliberato nella prima riunione del gruppo
Sede e modalità degli incontri:
il Gruppo H si riunisce, previa auto­rizzazione del Preside, in uno dei locali dell'Istituto in orario concor­dato tra le varie parti componenti
Verbali:
ogni incontro deve essere verbalizzato
Strumenti sussidi impiegati:
possono essere utilizzati testi specialistici, riviste, strumenti tecnologici multimediali
Realizzazioni:
- il coordinatore può realizzare, in collaborazione con i componenti il Gruppo: 
- mediateca
- materiali di programmazione
- modello di registro per l'insegnante di Sostegno
- raccoglitore contenente circolari ministeriali, provveditoriali, del Preside, comunicazioni della Coor­dinatrice del Gruppo, elenco delle attività di aggiornamento e di con­sulenza effettuate in Istituto
Documentazione:
come previsto dalla Legge Quadro 104 del 1992, deve essere costituito un fascicolo personale degli allievi che usufruiscono di sostegno, contenente i seguenti documenti:
- Attestazione di handicap ( da inseri­re nel fascicolo solo nel caso di passaggi-trasferimenti)
- Diagnosi Funzionale ( come sopra )
- Profilo Dinamico Funzionale
- P.E.I., le verifiche e gli aggiornamenti in itinere
- Ogni altro materiale significativo prodotto durante l'iter scolastico utile alla conoscenza dell'allievo
- I Progetti per l'integrazione
- Copia dei Verbali delle riunioni relative all'alunno
- le Relazioni finali
Verifica e valutazione:
- la verifica dell'attività svolta deve essere effettuata costantemente in itinere, allo scopo di definire le inizia­tive e di calibrare gli interventi successivi.
È opportuno ottimizzare la collabora­zione tra A.S.S., scuola e famiglia, così come l'interazione tra i colleghi. dei gruppo e gli altri docenti dello Istituto che hanno richiesto specifiche consulenze